L’Agenzia delle Entrate ha finalmente pubblicato il provvedimento prot. n. 262282/2021 che stabilisce le modalità, i termini di presentazione e il contenuto della comunicazione, nonché le modalità per il monitoraggio degli utilizzi del credito d’imposta per le rimanenze finali di magazzino nel settore tessile. Tuttavia, per conoscere i termini di presentazione della richiesta occorre aspettare l’autorizzazione della misura da parte della Commissione europea che dà il via libera alla misura. A quel punto un nuovo provvedimento fisserà l’intervallo di tempo disponibile per l’invio delle comunicazioni con riferimento ai periodi d’imposta agevolabili.

La moda è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Quasi la metà del mancato fatturato del settore moda si ritiene imputabile alla produzione risultata invenduta. Per tale motivo, l’articolo 9 del DL Sostegni bis n. 73/2021 ha prorogato il credito d’imposta sulle rimanenze di magazzino, previsto dall’articolo 48-bis del Dl Rilancio n.34/2020, in realtà rimasto inoperante a causa della mancata emanazione del decreto interministeriale attuativo

Per conoscere i termini di presentazione della richiesta occorre aspettare l’autorizzazione della misura da parte della Commissione europea che dà il via libera alla misura. A quel punto un nuovo provvedimento fisserà l’intervallo di tempo disponibile per l’invio delle comunicazioni con riferimento ai periodi d’imposta agevolabili.

Soggetti beneficiari

soggetti esercenti attività d’impresa operanti nell’industria tessile e della moda, della produzione calzaturiera e della pelletteria (settore tessile, moda e accessori) sulle rimanenze finali di magazzino.

Importo teorico credito

30 % del valore delle rimanenze finali di magazzino di cui all’art. 92, comma 1, del TUIR, eccedente la media del medesimo valore registrato nei 3 periodi d’imposta precedenti a quello di spettanza del beneficio. Periodo spettanza beneficio. Per il periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore del D.P.C.M. 9 marzo 2020 e il periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2021. IL credito teorico spettante potrebbe essere ridotto a causa del necessario rispetto dei limiti di spesa.

La comunicazione telematica

Per accedere al credito d’imposta occorre comunicare telematicamente all’Agenzia delle Entrate l’incremento del valore delle rimanenze finali di magazzino nel periodo d’imposta di spettanza del beneficio rispetto alla media del triennio precedente, al fine di consentire l’individuazione della quota effettivamente fruibile del credito d’imposta, in proporzione alle risorse disponibili.

Termini di presentazione

occorre aspettare l’autorizzazione della misura da parte della Commissione europea che dia il via libera alla misura. A quel punto un nuovo provvedimento fisserà l’intervallo di tempo disponibile per l’invio delle comunicazioni con riferimento ai periodi d’imposta agevolabili

Utilizzo del credito

esclusivamente in compensazione nel periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, a partire dal giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che sarà emanato entro 10 giorni dalla scadenza dei termini di presentazione.