Saldo e stralcio per le cartelle emesse dal 2015 con un valore entro i 5 mila euro e nuova rottamazione quater per quelle di importo superiore, sono questi due punti importanti su cui il MEF sta lavorando per approntare un’ipotesi di “condono dei ruoli” probabilmente dal prossimo giugno.
Quindi potrebbe esserci l’annullamento delle cartelle notificate dal 2015 e di importo fino a 5.000 euro mentre per quelle al di sopra di quell’importo, sarà possibile rottamare gli importi senza calcolare interessi e sanzioni, pagando dunque solo il valore della cartella per due anni.
Nel nuovo decreto in preparazione, che dovrebbe essere approvato la prossima settimana, non si parlerà più di ristori alle attività danneggiate dalle chiusure ma di sostentamento alle partite Iva senza guardare ai codici ateco.
Per il calcolo della percentuale che arriverà ai contribuenti danneggiati si guarderà poi al calo del fatturato del 33% ma su base annuale, abbandonando il parametro di riferimento del mese di aprile.
Sono queste alcune delle novità in arrivo sul fronte del provvedimento in preparazione al ministero dell’economia.
Un intervento che punta anche ad alleggerire il lavoro dell’agenzia delle entrate-riscossione che ha in pancia quasi mille miliardi di arretrato sulle cartelle. La maggior parte di difficile se non impossibile recupero.