IL DECRETO CRESCITA PROROGA AL 30/09/2019 IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE…ma non per tutti.

Il Decreto prevede che i versamenti delle imposte da dichiarazione che scadono dal 30 giugno al 30 settembre 2019 sono prorogati al 30 settembre 2019”.

La causa principale dello slittamento del termine è la difficoltosa definizione del software degli (ISA) Indici di Affidabilità fiscale.

Semplificando ed in generale sono interessati alla proroga:

  1. Tutti i soggetti titolari di partita Iva interessati dagli ISA che esercitino attività imprenditoriale o di lavoro autonomo, compresi coloro che applicano i regimi forfettari e “minimi”;
  2. Soggetti che partecipano a società trasparenti
  3. Le società di capitali i cui termini di versamento delle imposte per periodo di approvazione del bilancio cadano antro le date descritte (30/06 – 30/09).
  4. Le società di persone per quanto riguarda l’IRAP
  5. Soggetti che hanno partecipazione in società di persone

Restano fuori dalla proroga, quindi, restando fermi i termini ordinari di pagamento (1/7 o 31/7 con maggiorazione dello 0,40%), le persone fisiche che non esercitano attività di impresa o di lavoro autonomo, i contribuenti che pur esercitando tali attività non sono soggetti agli Isa, i contribuenti che realizzano ricavi e/o compensi superiori al limite di euro 5.164.569 e gli imprenditori agricoli, se titolari esclusivamente di reddito agrario.