L’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, anticipato a luglio per i titolari di partita IVA con fatturati più elevati, entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020 per tutti i soggetti che certificano le proprie operazioni mediante il rilascio di scontrino o ricevuta fiscale.

Lo scontrino elettronico è l’obbligo di memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi giornalieri previsto per i titolari di partita IVA che esercitano attività di commercio al minuto.

Lo scontrino elettronico permetterà di contrastare i fenomeni di evasione fiscale e si affiancherà all’obbligo di fatturazione elettronica previsto in avvio dal 1° gennaio 2019 per tutti i titolari di partita IVA.

Per poter memorizzare e trasmettere i dati degli scontrini elettronici, gli esercenti dovranno dotarsi di appositi registratori telematici e una delle possibili novità consiste nell’introduzione di un’agevolazione per l’adeguamento tecnologico.

Sarà possibile inviare i dati all’Agenzia delle Entrate anche senza registratore telematico, utilizzando o i servizi che saranno messi a disposizione su Fatture e Corrispettivi o quelli messi a disposizione dalle software house private.

I dati delle operazioni effettuate saranno inviati ogni giorno all’Agenzia delle Entrate, mediante un canale telematico che consentirà al Fisco di avere immediatamente a disposizione i dati delle vendite e, quindi, delle operazioni rilevanti ai fini IVA.

Così come la fattura elettronica, anche lo scontrino elettronico obbligatorio rappresenterà un costo per i soggetti obbligati.

Proprio per questo è stato introdotto un bonus del 50% per l’acquisto di registratori di cassa necessari per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.

Il credito d’imposta potrà essere richiesto per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 e sarà riconosciuto fino ad un massimo di 250 euro per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione e fino ad un massimo di 50 euro per l’adattamento.

Così come la fattura elettronica, anche lo scontrino elettronico obbligatorio rappresenterà un costo per i soggetti obbligati.

Proprio per questo è stato introdotto un bonus del 50% per l’acquisto di registratori di cassa necessari per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.

Il credito d’imposta potrà essere richiesto per le spese sostenute nel 2019 e nel 2020 e sarà riconosciuto fino ad un massimo di 250 euro per l’acquisto di registratori di cassa di nuova generazione e fino ad un massimo di 50 euro per l’adattamento.

Il bonus del 50% sarà riconosciuto esclusivamente per i pagamenti effettuati in modalità tracciabile, così come disposto dal provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate il 28 febbraio 2019.